Si celebra anche quest’anno la Festività della Madonna delle Grazie, patrona del Golfo. È necessario presentare il Green Pass per partecipare alla festa.
Anche quest’anno alle Grazie si celebra la festività tra il Sacro e il Profano dell’8 Settembre, la Festa della Madonna delle Grazie. Immancabili a corollario della Festa religiosa amatissima dai devoti spezzini, le visite alla Villa romana del Varignano, l’amatissima sagra del polpo organizzato dalla Pro Loco e la fiera.
Unica variante importante, l’obbligo del Green Pass per partecipare alla festa.
Il nostro servizio di Navigazione per partecipare alla Festa prevede i seguenti orari con partenza dalla Passeggiata Morin alla Spezia:
9.30 – 11.30 – 14.15 . 15.45.
Il rientro da Le Grazie per la Spezia avrà gli orari
12.35 – 15.20 – 17.20 – 18.50.
Tariffe:
Adulto A/R 6€
Bambino 6/11 A/R e adulto solo andata 4€
Il programma liturgico per la giornata dell’8 Settembre prevede :
Sante Messe ore 5.00 – 6.00 – 7.00 – 8.00 – 9.00 – 11.00 – 17.00 – 18.00
La Santa Messa solenne delle ore 11.00 sarà celebrata da S.E. Mons. Luigi Ernesto Palletti, Vescovo della Spezia
Nostra Signora delle Grazie è venerata nella Chiesa omonima nell’antica Immagine della Madonna delle Grazie, considerata miracolosa dai fedeli e onorata come patrona del Golfo della Spezia insieme a San Venerio.
La chiesa venne fondata con molta probabilità dagli stessi monaci di San Colombano che fondarono il monastero del Tino nell’XI secolo.
Viene menzionata in un documento del 1452, che attesterebbe il momento in cui i monaci probabilmente preferirono vivere alle Grazie piuttosto che sull’isola, anche perché la loro piccola comunità cominciava a crescere.
L’immagine della Madonna delle Grazie è dipinta su una tavola di legno che sembra appartenere alla scuola fiorentina del ‘400. La tradizione sostiene che il quadro fosse già presente nell’antico monastero della Palmaria e poi sul Tino. Passando alla terra ferma, la devozione che richiamò tanti pellegrini diede il nome de Le Grazie al piccolo paese dell’insenatura tra il Varignano e Portovenere che in origine si chiamava Ria, e che fin dall’epoca romana, come attestato dalla Villa che forse fu del poeta Persio, veniva considerato di grande bellezza.